Sono on line, per l’Archivio Storico INA Assitalia, una nuova banca dati e importanti aggiornamenti di database già presenti sul sito.

La nuova banca dati è relativa alla Gestione INA-Casa, nota anche come Piano Fanfani, l’ente pubblico costituito dal Governo italiano nel 1949 presso l’INA, ma da esso indipendente, con il duplice scopo di alleviare la disoccupazione e ovviare alla carenza di abitazioni per lavoratori. L’INA-Casa venne soppressa dopo due settenni (1949-1963) e sostituita dal piano decennale Gescal (Gestione Case per lavoratori), disciolto anch’esso alla sua scadenza (1963-1973). L’Archivio INA Assitalia mette a disposizione degli studiosi il materiale che, per la contingenza dei due enti, è presente in archivio: documenti ufficiali (bilanci, manualetti tecnici, opuscoli informativi, circolari, regolamenti, modulistica e manifesti) e pubblicazioni storiche.

Gli aggiornamenti sono inerenti invece a quattro banche dati INA già consultabili sul sito: i verbali, le relazioni e i bilanci, le pubblicazioni medico-sanitarie e il materiale della piccola propaganda.

Per i verbali vengono messe a disposizione le riproduzioni digitali dei bolli del consiglio di amministrazione e del comitato permanente dal 1943 al 1951, consentendo di ripercorrere, dal punto di vista dell’Istituto (ma non solo), le fasi critiche della seconda guerra mondiale – carte quest’ultime portate all’attenzione del recente convegno nazionale Apparati e centri di potere nella Repubblica sociale italiana: politiche e conflitti svoltosi a Forlì a marzo 2023 – e della successiva difficile ricostruzione.

Le relazioni e i bilanci vengono invece arricchiti con i volumi delle relazioni quinquennali sull’andamento della gestione dal 1922 al 1961, che l’INA, per legge, dal 1923, era tenuto a compilare: ricche di dati, grafici e prospetti (anche a livello regionale), sul breve come sul lungo periodo, le relazioni quinquennali completano ed integrano le informazioni presenti nei bilanci dei singoli esercizi.

Le pubblicazioni medico-sanitarie sono incrementate, da un lato, con il recupero di ulteriori lavori del capo del servizio medico dell’INA, Ilario Romanelli, inseriti nella seconda serie (opuscoli ed estratti non editi dall’INA), dall’altro lato con nuova quarta serie comprendente i sette volumi (oltre 1300 pagine in totale) degli atti del Comitato Medico Consultivo (CMC), comitato costituito nel 1936 in seguito all’accordo tra l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni, il Sindacato Vita della Federazione Nazionale Fascista Imprese Assicuratrici e il Consorzio Italiano per l’Assicurazione Vita dei Rischi Tarati (CIRT). Partecipavano al CMC anche medici delle più importanti compagnie italiane come le Assicurazioni Generali e la Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS). Gli atti contengono molteplici informazioni sugli studi medici e in generale sulla situazione sanitaria italiana in relazione all’assicurazione.

Il database della piccola propaganda, infine, è stato incrementato con degli opuscoli recentemente recuperati.